Datagate, cioè come fregare la Cia con due soldi
Sono bastati pochi dispositivi tecnologici low cost a Edward Snowden per far saltare tutto il sistema di sicurezza dei servizi segreti statunitensi. L’ex dipendente della Cia è stato in grado di trafugare due milioni di file dalla National security agency con un software economico e molto diffuso tra gli informatici comuni.
Hoffman rinasce al computer per Hunger Games
Philip Seymour Hoffman è scomparso poco più di una settimana fa, ma potrà comunque tornare sul grande schermo nel prossimo episodio di Hunger Games, intitolato Il canto della rivolta. L’attore, prima del decesso, aveva cominciato le riprese del film e grazie alle tecnologie digitali porterà a termine il suo lavoro.
Snowden, i dati rubati con il software low cost
Per sottrare quasi due milioni di documenti top secret alla Nsa avrebbe utilizzato un software low cost. Nessuna tecnologia avanzata ma un comune web crackler. Lo rivela il New York Times che cita un funzionario dell’intelligence.
Clerici conta ancora i fagioli
Antonella Clerici omaggia Raffaella Carrà e all’interno del suo La prova del cuoco, riporta il gioco dei fagioli in tv: appuntamento da oggi con il quiz telefonico Pronto Antonella?, un omaggio ai sessant’anni della Rai.
Seymour Hoffman rivivrà grazie agli Hunger Games
L’ultimo film sarà l’episodio conclusivo di Hunger Games, Il canto della rivolta, che uscirà, diviso in due parti, il prossimo novembre. La produzione ricreerà digitalmente in computer grafica il corpo di Hoffman.
Stati Uniti, addio a X Factor
Il creatore del programma, Simon Cowell, che era stato giudice per 9 anni di American Idol e che aveva ricoperto lo stesso ruolo nelle tre edizioni americane di X Factor tornerà all’edizione britannica.
Una legge prova a imbrigliare gli insulti online
Non si placano le polemiche sulla deriva internet degli scontri politici nazionali, che hanno portato alla luce il peggio della rete, con insulti a parlamentari di varia specie e a cariche istituzionali di primo piano. Dal Pd arriva una proposta di legge a tutela del diritto all’oblio.
Google lancia il doodle olimpico pro-gay
La homepage di Google del 7 febbraio omaggia la 22esima edizione dei Giochi olimpici invernali, che hanno preso il via a Sochi. Il logo del motore di ricerca riprende i più popolari sport da neve con una grafica anni Sessanta e un pizzico di polemica. I colori dello sfondo richiamano quelli degli attivisti per i diritti civili.
Su il sipario sulla Berlinale 2014
Apre i battenti il Festival del Cinema di Berlino, la cui 64esima edizione è inaugurata dalla proiezione in anteprima di The Grand Budapest Hotel, ultimo film di Wes Anderson, che arriverà nelle sale europee in primavera.
Tutti a caccia dei nuovi domini web
Il web evolve e l’Icann ha deciso nei mesi scorsi di liberalizzare, gradualmente, l’indirizzario della rete. In queste ore arrivano sul mercato settecento nuovi domini con desinenza metropolitana, come .roma, oppure identica ai nomi dei grandi marchi, come .nike.
Il Tar silenzia Brunetta su Fazio e Annunziata
Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso della Rai contro i provvedimenti Agcom invocati dall’ex ministro per riequilibrare In mezz’ora e Che tempo che fa, sostenendo che i programmi di Lucia Annunziata e Fabio Fazio non hanno violato il principio di pluralismo.
La Turchia filtra e controlla il web
Stretta alle maglie per internet, in Turchia, dove è stata approvata una legge che rafforza il controllo dello Stato sulla rete. Il provvedimento, votato a maggioranza dal Parlamento, era fortemente sostenuto dal governo di Recep Erdogan.
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