Le difficoltà del settore editoriale continuano anche nell’emisfero sud. Nel 2010, i giornali australiani hanno registrato un ulteriore calo nelle vendite del 2,7% rispetto al 2009, anno nero per le testate di tutto il mondo. Mentre i quotidiani popolari Daily Telegraph ( a Sydney) e Sunday Age (a Melbourne) riesco a difendersi dall’onda lunga della recessione (chiudendo l’anno sostanzialmente in pareggio), le testate più settoriali come l’Australian Financial Review hanno subito un drammatico declino (-3,5% nel caso specifico). In attesa dei dati sulle diffusioni digitali e le relative sottoscrizioni ai giornali online, l’editoria australiana trattiene il respiro.
Australia, l’editoria cade ancora

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