”Si commenta da solo. E ne ho già scritto sei mesi fa. Bau”. Così la giornalista replica su Twitter alle dichiarazioni di Mario Monti che l’ha accusata di essere stata “poco corretta” nel corso della puntata delle Invasioni barbariche in cui le ha consegnato un cagnolino.

Una fonte di una casa editrice statunitense ha riferito che per l’attrice sarebbe pronto un accordo da 35 milioni di euro perché un libro simile “è garanzia di arrivare al numero 1 dei bestseller di tutte le nazioni. Una cifra di quella portata verrebbe recuperata entro poche settimane”. 

Wikipedia si vuol scrollare di dosso la nomea di scarsa attendibilità che i critici le attribuiscono. L’enciclopedia libera e gratuita online ha deciso di passare al vaglio i profili dei suoi autori, con particolare attenzione a quelli che sembrano aggiornare schede e pagine con l’intento di promuovere prodotti o personaggi.

Le sale cinematografiche italiane vivono un difficile periodo di transizione: gli spettatori sono in calo costante nel lungo periodo, attirati dalle offerte dei film su web (legali o meno), mentre il passaggio alle tecnologie digitali imposto dalla legge prosegue a rilento. I fondi pubblici cui attingere, nel frattempo, sono sempre meno.

BigG ha presentato Project Shield, strumento per la protezione dagli attacchi DdoS che metterà a disposizione di siti e blog in tutto il mondo. Il progetto è già attivo per blog politici di paesi con scarsa o nulla libertà di espressione.

Dopo il vivace botta e risposta tra il regista e una delle sue attrici per via di alcune scene di sesso, c’è solo da sperare che alla commissione di censura chiamata a visionare il film, non venga in mente di tirar fuori il massimo divieto: ai minori di 18 anni. 

L’associazione scrive al direttore del Torino Film Festival per chiedere che la manifestazione di quest’anno sia dedicata a Vito Scafidi, lo studente morto nel crollo del controsoffitto della sua aula al liceo Darwin di Rivoli. 

L’Agenzia internazionale dell’energia atomica ha reso noto che alcuni computer dei suoi uffici a Vienna sono stati attaccati da un software infettato. Si tratta della seconda breccia nella sicurezza informatica dell’agenzia in un anno.

Facebook permetterà, d’ora in poi, la pubblicazione sulle proprie pagine di video violenti, con decapitazioni, esecuzioni e atti di terrorismo in cui si violano i diritti umani. La decisione presa dalla società californiana elide un precedente divieto, risalente alla scorsa primavera.

La televisione di Stato cinese, la China Central Television, afferma che il suo account su Twitter è stato attaccato da pirati informatici che hanno diffuso una falsa informazione su un’inchiesta che sarebbe stata aperta contro l’ex-capo supremo dei servizi di sicurezza Zhou Yongkang. Nel messaggio, rimasto alcune ore prima di essere cancellato, si affermava che il presidente Xi Jinping ha creato una commissione speciale d’inchiesta sull’operato di Zhou, considerato vicino al leader Bo Xilai.

Dopo tanti problemi, si è pronti ad andare in onda e incoronare la vincitrice dell’edizione 2013. Patrizia Mirigliani ne approfitta per togliersi qualche sassolino nella scarpa. Il 27 ottobre La7 trasmette in diretta la finale condotta da Massimo Ghini, Cesare Bocci e Francesca Chillemi.