L’assemblea degli autori cinematografici dell’Anac ha affrontato il tema di una nuova legge di sistema per il cinema italiano. “I caratteri pubblici e istituzionali del Centro nazionale cinematografico, l’antitrust verticale e orizzontale, la complessa ridefinizione della 122 e di una nuova fiscalità di scopo – spiega una nota dell’Anac – ne sono i punti essenziali”. L’Assemblea si è confrontata anche sul diritto d’autore, denunciando “il tentativo demagogico e pericoloso portato avanti fra le stesse forze dell’Unione, di distruggere il diritto d’autore e l’equo compenso su cui è basata la sopravvivenza di tutti gli autori cinematografici europei”. L’Assemblea ha chiesto a tutti i partiti dell’Unione “affinché respingano nel modo più deciso ogni tentativo di distruggere le conquiste degli autori”. Fra gli argomenti affrontati anche quello di RaiCinema. L’Anac chiede “politiche riformatrici” e “criteri di trasparenza, competenza e professionalità indicati nel programma dell’Unione”. L’assemblea sarà riconvocata martedì 13 marzo.
Autori di cinema a confronto

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