L’autorità per le Comunicazioni ha in programma un incontro con Telecom Italia e gli altri operatori alternativi, che avrà come oggetto principale la gestione della rete di telefonia fissa. Agli operatori alternativi è stato chiesto di presentare una prospetto di informazioni utili ai fini della trattativa. Il numero uno di BT Italia, Corrado Sciolla, ha detto che è importante separare la rete d’accesso e ha escluso la possibilità di un alleggerimento degli obblighi Telecom Italia sui servizi retail, prima della discesa della quota di mercato. Fonti di settore affermano che la separazione funzionale non è più un obiettivo dopo la creazione della divisione Open Acess e che non è necessaria per garantire trasparenza e parità di trattamento tra tutti gli operatori, principale interesse dell’autorità. Telecom potrebbe offrire tutte le garanzie necessarie per garantire la parità sull’accesso alla rete chiedendo però in cambio la deregolamentazione nei servizi retail. In Gran Bretagna la separazione funzionale è stata accompagnata da una liberalizzazione su questo fronte. Gli operatori alternativi si oppongono fermamente, affermando che oltre Manica questo passaggio è stato possibile perché BT aveva il 50% del mercato. In Italia Telecom ha una quota superiore, pari a circa il 75%, l’ipotesi potrebbe creare squilibri sul fronte della concorrenza.
Autorità per le Comunicazioni incontra Telecom e le altre

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