Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

18 Ottobre 2023 | Ambiente

Autunno caldo, arrivano gli alieni

Temperature anomale e controlli alle frontiere da rivedere: la micro-fauna italiana cambia volto e danneggia soprattutto l’agricoltura

Formiche rosse, granchio blu, cimice marmorata, cinipide del castagno, Xylella: ne combinano di tutti i colori le specie aliene (non autoctone) di insetti che da qualche anno stanno cambiando l’ecosistema naturale dell’Italia. A favorire il loro proliferare nel Paese sono stati i carichi delle importazioni da Asia e Sudamerica e le temperature insolitamente elevate degli ultimi 20 anni. Si tratta di cambiamenti con pesanti conseguenze sull’ambiente e sull’agricoltura, con le associazioni di categoria impegnate a dare supporto come possibile ai loro iscritti.

Cimici e coleotteri

La cimice marmorata asiatica, spiega Coldiretti, è particolarmente pericolosa perché deposita numerose uova almeno due volte all`anno: le punture di questi insetti rovinano le colture fruttifere. Il il coleottero Bostrico Tipografo ama il clima arido e asciutto e i boschi: si infila sotto la corteccia di alberi come abeti rossi, larice, abete bianco e pino silvestre e li uccidendo in poche settimane, che perché interrompe i canali della linfa. Il coleottero Popillia japonica infesta e distrugge prati, vigneti, piante da frutto e ornamentali fra Piemonte e Lombardia, condotto probabilmente dalle rotte di Malpensa. Coleottero è anche il punteruolo rosso Rhynchophorus ferrugineus, che ha fatto strage di palme in numerose regioni, dopo essere comparso in Italia per la prima volta nel 2004.

Patogeni e moscerini

La Xylella, l’incubo degli uliveti pugliesi, è arrivata in Italia con piante tropicali dell’America latina: ha contagiato oltre 21 milioni di piante, infettato oltre 8mila chilometri quadrati di territorio, pari al 40% della Puglia, facendo perdere 5mila posti di lavoro nella filiera dell’olio extravergine di oliva. In Puglia e su fino al Veneto c’è poi la Drosophila suzukii, moscerino killer che ha attaccato ciliegie, mirtilli e uva, dal Veneto alla Puglia.

Nemici delle api

La produzione Made in Italy di miele di acacia, castagno, di agrumi e mille fiori è minacciata da due insetti killer: il calabrone asiatico (Vespa velutina) e il coleottero africano (Aethina tumida) che mangiano e rovinano il miele, il polline e, soprattutto, la covata annientando la popolazione di api o costringendola ad abbandonare l’alveare.

Lotta biologica e tecnologica

Il cinipide galligeno del castagno provoca ingrossamenti delle gemme di varie forme e dimensioni. Contro questo parassita è stata avviata con successo una capillare guerra biologica attraverso l’accurata diffusione del Torymus sinensis, suo antagonista naturale. Supporto all’agricoltura 4.0 può arrivare anche da droni, robot e satelliti, cui si aggiunge la genetica green no Ogm.

 

di Daniela Faggion
Specie aliene proliferano in Italia - ph. Virvoreanu-Laurentiu

Guarda anche:

Nuove evidenze scientifiche contro il glifosato - ph. maxmann

Nuovi dati contro il glifosato

Lo dice uno studio internazionale a guida italiana, guidato dal Ramazzini di Bologna ma ancora da esaminare da parte della comunità scientifica. Arriva un ulteriore campanello d’allarme su una...
Il meme relativo al Leone di Ladispoli - ph. Facebook

Ladispoli fra le stelle del Leone (ma è un meme)

Ha fatto il giro del mondo la notizia che il nome della città laziale fosse stato assegnato a una parte della costellazione ma era solo uno scherzo È finita prima ancora di cominciare l'avventura di...
Nuove forme di protezione per il cibo - Shutterburg75

Dalle mosche la pellicola per proteggere il cibo

L'invenzione è nata da un progetto europeo coordinato dall'Università di Pisa: sono diverse protezioni a base di chitosano Si mettano il cuore in pace i nonni che ci hanno insegnato a proteggere il...