Avatar affonda Titanic e diventa il maggiore incasso mondiale della classifica storica. La pellicola in 3d di Cameron ha raggiunto gli 1.843 miliardi di dollari di ricavo mondiale del kolossal Titanic. E dal momento che l’uscita di Alice in Wonderland (sempre in 3d) è fissata per marzo, Avatar avrà campo libero ancora a lungo per superare i due miliardi di dollari in tutto il mondo. Solo negli Stati Uniti, secondo la casa di produzione 20th Century Fox, il film ha già incassato 551.7 milioni di dollari. Trionfi anche in Francia (124,8 milioni) e in Germania (95,8 milioni). James Cameron e la sua opera hanno fatto quindi molto bene fuori patria, con il 70% degli incassi ottenuti lontano dagli Usa. Da un punto di vista tecnologico il 65% degli introiti provengono da cinema 3d (in Usa sono l’80%). Giusto per fare qualche paragone con altri kolossal, l’unico a reggere il confronto con l’opera di Cameron è Titanic , che nel 1997 incassò 1.843 miliardi che, adeguati all’inflazione odierna equivarrebbero a 2,5 miliardi. Dal punto di vista dei biglietti staccati, invece, la questione è ben altra. Avatar è a quota 200 milioni di biglietti, la metà dei 400 milioni di Titanic . D’altra parte bisogna sottolineare che ormai le release sono molto più brevi e che Titanic, praticamente, fu l’ultimo film a permettersi di rimanere nei cinema per mesi e mesi. In ultimo, il discorso del sovrapprezzo del 3d come elemento che ha permesso ad Avatar di primeggiare, in realtà, non regge. Qualche mese fa nessuno avrebbe scommesso sul fatto che la gente avrebbe pagato di più per un biglietto al solo scopo di vedere questo film.
Avatar affonda Titanic nel record d’incassi

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