Nel momento più difficile della storia della radio tradizionale a causa della crescente competizione dei nuovi media, Bridge Ratings è andato a sondare le reazioni di quella particolare categoria di consumatori che con questo medium è cresciuta. I Baby Boomers, ovvero i nati fra il 1946 e il 1964, hanno mostrato una buona propensione verso lo sviluppo delle nuove tecnologie ma rimangono legati all’ascolto della radio tradizionale, come messo in evidenza dallo studio in esame. Il 73% dei sessanta/cinquantenni di oggi ha citato la radio via satellite come medium preferito, il 62% si è fatto stregare dal lettore mp3 e il 52% ha scoperto le gioie dell’ascolto della radio via internet. A sostenere con veemenza l’ascolto della radio nella sua forma più tradizione è il 47% dei baby boomers. Tre quarti del campione analizzato promettono di non mutare il tempo dedicato alla radio tradizionale, il 12% intende aumentare le ore trascorse fra le frequenze radiofoniche e solo il 10% prevede una diminuzione.
Baby Boomers non tradiscono la radio tradizionale

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