“La conseguenza paradossale del calendario della commissione parlamentare è che Ballarò verrà cancellato” . Giovanni Floris apre la trasmissione di ieri sera polemizzando con la Rai e con il regolamento sulla par condicio. Ballarò è un talk politico fra i più importanti, dice Floris, “ eppure non posso dirvi se e quando andremo regolarmente in onda per colpa delle tribune elettorali, che potrebbero portare alla nostra cancellazione nei martedì a ridosso del voto. Non ci sono ovviamente motivazioni politiche, ma è comunque paradossale ”. Poi Floris dice che il regolamento non è ancora stato approvato definitivamente, e auspica che la decisione venga rivista. In base al calendario provvisorio messo a punto dal vertice Rai, infatti, già dalla prossima settimana Ballarò dovrebbe chiudere alle 22.50 per lasciare spazio alle tribune elettorali; negli ultimi due martedì prima delle elezioni, il 12 e il 19 febbraio, la trasmissione rischierebbe poi di saltare per evitare la concomitanza con le conferenze stampa dei leader , previste in prima serata su Rai 2. La presidente Anna Maria Tarantola e il dg Luigi Gubitosi hanno in questi giorni visto il presidente della Vigilanza Sergio Zavoli per alcuni chiarimenti tecnici sulla normativa. E il tema par condicio sarà anche sul tavolo del prossimo cda di giovedì 10 gennaio.
