Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

9 Luglio 2014 | Attualità

Ballarò, ipotesi conduzione per Mia Ceran

Il passaggio di Giovanni Floris a La7 ha lasciato Rai 3 alle prese con una difficile scelta riguardante il futuro di Ballarò. Dopo 12 anni di programmazione, l’approfondimento politico del martedì sera si è ritrovato orfano del suo conduttore storico nonché del comico Maurizio Crozza, a cui dal 2007 toccava il compito di aprire il talk-show con la sua celeberrima copertina. Fra i nomi dei possibili sostituti di Floris circolanti in queste ore, di sicuro il più interessante è quello di Mia Ceran, di cui è stata fatta menzione in un articolo pubblicato da La Repubblica. Stando al quotidiano diretto da Ezio Mauro, il d irettore generale della Rai Luigi Gubitosi e il direttore di Rai 3 Andrea Vianello avrebbe individuato nella giornalista la candidata ideale per la conduzione di Ballarò . Nata in Germania e cresciuta negli Stati Uniti, la Ceran, laureata in economia, è uno dei volti nuovi della Rai. Approdata alla televisione di stato nel settembre di 2013 , la giornalista si è fatta notare al fianco di Gerardo Greco nel programma Agorà su Rai 3 suo lo spazio Moviolone . Prima della tv di Stato, tra il 2011 al 2013, aveva prestato servizio proprio a La7 come inviata di L’aria che tira e In onda Estat e . Qualora la nomina venisse confermata, la giornalista verrebbe catapultata alla guida di uno dei programmi di punta della terza rete, con buona pace di candidati più veterani, come lo stesso Greco e la direttrice del Tg3 Bianca Berlinguer. 

Guarda anche:

L’Italia sui giornali del mondo: 18 e 19 dicembre 2025

I media internazionali del 18-19 dicembre 2025 hanno concentrato l'attenzione sull'Italia principalmente per il suo ruolo nel vertice UE di Bruxelles, dove il Premier Meloni ha negoziato sia il...
accordo

Appalti sotto la lente per la sede del Governo italiano

Un articolo di stampa individua affidamenti diretti da Palazzo Chigi a soggetti implicati con l'ultradestra Trentanovemilanovecentonovantanove euro. Non uno di più. È questa la cifra che concentra,...

Sette italiani su dieci bocciati in grammatica

Secondo la ricerca condotta su 1.600 partecipanti, tra gli errori più comuni ci sono “pultroppo”, “c'è ne”, "ke fai?”. Un recente studio condotto da Libreriamo, media digitale dedicato ai...