Microsoft ha visto un’impennata del 60% negli utili trimestrali , al di sopra delle attese, sostenuta dalle vendite di Windows 7. Per il 2010, il colosso informatico attende una crescita della spesa tecnologica. Nel secondo trimestre fiscale l’utile netto ha raggiunto i 6,7 miliardi di dollari, pari a 74 centesimi ad azione, a fronte dei 4,2 miliardi pari a 47 centesimi ad azione dell’annata precedente. Ad ogni modo la società ha deciso di non fare più stime precise dei ricavi e degli utili dallo scorso gennaio, a causa della volatilità del mercato. “ Non vediamo un aumento dei costi aziendali nel nostro secondo trimestre fiscale appena concluso, tuttavi a la nostra visione generale è che la ripresa inizierà da quest’anno e continuerà nei prossimi anni ” ha sottolineato Peter Klein, un esperto del settore. Da parte sua l’azienda di Redmond ha dichiarato che Windows 7 è stato il programma più venduto, dopo gli scarsi risultati di Vista. Le vendite di pc sono aumentate del 15,2% lo scorso trimestre. I ricavi invece sono cresciuti del 14% a 19,02 miliardi di dollari, inclusi 1,71 miliardi di ricavi ottenuti dal lancio di Windows 7.
Balzo degli utili di Microsoft

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