La banda larga è una “priorità per il paese” e il governo “dovrà tradurre questa posizione nella necessità di mettere a disposizione fondi per questo settore”. Lo afferma Paolo Gentiloni, ministro delle Comunicazioni. Gentiloni spiega che l’obiettivo del governo nel settore delle tlc “è quello di avere nella banda larga un servizio universale, di eliminare il digital divide con una riduzione delle tariffe di connessione e l’attivazione di investimenti sulla rete infrastrutturale”. Per quanto riguarda le risorse pubbliche disponibili, il ministro precisa che queste ammontano a “circa 1 miliardo di euro all’anno” e che altre risorse arriveranno da “investimenti privati” senza attingere al ‘tesoretto’ pubblico.
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