“ Mi viene davvero assai difficile anche solo immaginare come si possa seriamente rispondere a chi ha definito Siracusa ‘un paesino della Sicilia, un centro dimenticato del Sud Italia talmente è abnorme la portata di questa affermazione. Sono davvero indignato e l’unica cosa che penso è che la signora D’Urso debba chiedere pubblicamente scusa a Siracusa ed ai siracusani ”. Questo è il commento del sindaco di Siracusa. Nella puntata di Domenica Live , dopo che la conduttrice ha apostrofato il capoluogo di provincia come “piccolo paesino ”, suscitando le ire degli abitanti e naturalmente quelle delle istituzioni locali che sembrano determinate. “ Invieremo anche una copia della nostra pubblicazione istituzionale alla stessa D’Urso – ha aggiunto il sindaco – così che potrà verificare, anche sfogliandola appena, cosa sia in effetti questa città. Avrò pure piacere di invitare la stessa signora D’Urso a Siracusa sempre ammesso che abbia piacere di visitare ‘ un centro dimenticato del Sud Italia ‘ “. Di fronte a Barbara D’Urso, in studio, il maestro della scuole elementare Raiti, accusato di aver costruito una canzoncina pseudo-fascista, cantata dai bambini in occasione dell’arrivo di Matteo Renzi a Siracusa; così la conduttrice ha cercato di riassumere, cadendo nella gaffe che ha scatenato le ire: “ Diciamo così: questi bambini sono stati ben felici di cantare questa canzone, non sono inconsapevoli, e hanno voluto lanciare al Presidente del Consiglio – rappresenti un partito piuttosto che un altro – il fatto: ‘noi siamo in Sicilia, per altro un paesino della Sicilia” .
Barbara d’Uso e la geografia, questa sconosciuta

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