Prima grande mostra italiana indoor dell’artista colombiana di street art
Dai muri al cartone per poter essere ospitata negli spazi dello studio fotografico Rolando Paolo Guerzoni a Modena, fino al 6 luglio. La street artist colombiana Bastardilla approda per la prima volta in uno spazio italiano chiuso per una mostra a lei dedicata. Giustizia sociale, femminismo, ecologia, anticolonialismo: sono questi alcuni dei temi cari all’artista che è riuscita a trattarli su enormi superfici a cielo aperto in giro per il mondo, in un percorso che coniuga potenza visiva, impegno e grazia narrativa.
Anche su carta e “indoor” le opere di Bastardilla riescono ad avere un forte impatto visivo e simbolico: opere raffinate, spesso in bianco e nero (con china bianca su carta nera) oppure immerse in equilibri cromatici sorprendenti, trasportano in mondi surreali e onirici, dove la figura umana – in particolare quella femminile – non è mai dominante, ma parte armonica di un tutto.
Modena ha accolto negli anni numerose opere murali dell’artista: dall’intervento sul vecchio Palasport al sottopasso ferroviario di via Cialdini (in collaborazione con Ericailcane), passando per la polisportiva San Faustino, la sede dell’associazione “Insieme a noi” e il centro sociale “gatta nera”. Fino al murale più recente, realizzato nel settembre 2023 alla scuola Lanfranco, un inno visivo rivolto ai giovani e al futuro.
Il legame si è consolidato anche con il progetto curato insieme a Ericailcane e Hitnes dal titolo “Hasta ahí los puedo decir”, presentato nel 2020 durante il Dig Festival: un diario grafico a più mani nato dall’esperienza condivisa in un villaggio amazzonico.