Il governo conservatore ungherese a votato a favore di una riforma dei media che dà all’esecutivo ampio controllo sugli organi d’informazione. Il parlamento di Budapest ha approvato la così detta ‘legge bavaglio’ , in base alla quale l’Autorità nazionale delle telecomunicazioni, nominata dal partito di maggioranza, potrà sanzionare tutti i media in caso di non meglio precisate “ violazioni dell’interesse pubblico” . La legge prevede inoltre la soppressione delle redazioni news di tv e radio che confluirebbero in un unico centro di notizie presso l’agenzia di stampa nazionale, Mti. I giornalisti investigativi saranno inoltre tenuti a rilevare le loro fonti.
Bavaglio all’ungherese

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