Il consiglio di amministrazione di Bea Systems ritiene che l’offerta di Oracle sia insufficiente: con questa affermazione la società di software ha rifiutato la proposta di acquisizione avanzata da Oracle di 17 dollari per azione, per un valore complessivo di circa 6,7 miliardi. Le perplessità sembrano arrivare dal miliardario Carl Icahn, che possiede il 13,22% del società. La palla passa ora a Ibm, Microsoft, Ca e Hewlett-Packard, altri candidati potenziali all’acquisto di Bea. L’acquisizione sarebbe stata l’ennesima di una campagna che ha portato a Oracle ad acquistare più di trenta software house in tre anni, come PeopleSoft, Siebel, Jde, Hyperion, Innobase, che, come spiegato dal fondatore Larry Ellison, “servono a conquistare nuovi clienti e a incrementare le economie di scala”.
Bea Systems respinge l’offerta di Oracle

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