Il direttore della Berlinale Dieter Kosslick sul giornale tedesco Promedia ha attaccato le manifestazioni cinematografiche come quelle di Roma e Dubai che pur di aggiudicarsi le grandi star sono disposte ad allargare i cordoni della borsa. “Non ho intenzione di correre in giro per Hollywood con un libretto di assegni in mano, come stanno facendo ora alcuni festival” ha detto Kosslick. La cinquantasettesima edizione del Festival del cinema di Berlino si terrà dall’8 al 18 febbraio. Secondo il numero uno della Berlinale “ovunque, ad esempio a Roma e recentemente e Dubai, le star del cinema sono comprate dai festival con tantissimi soldi per essere presenti. Ho sentito dire che Roma ha speso circa 20 milioni per questo. La tendenza è evidentemente quella di passare dalle ‘world premiere’ alle ‘money premiere’ – ha detto Kosslick – Il nuovo festival di Dubai, ad esempio, ha mostrato delle ‘clip in prima mondiale’ di Seta. E’ qualcosa con cui ci si riempie la bocca: prime mondiali e clips. Non è altro che marketing. E noi non possiamo agire così”. Kosslick teme che se si falsano le regole “non sarà più interessante, ad esempio per i giornalisti, venire a Berlino per vedere dei film che si potevano vedere già altrove”. All’edizione 2007 della Berlinale si sono accreditati 19.000 professionisti stranieri e 4.000 giornalisti.
Berlino contro Roma e Dubai

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