Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

27 Marzo 2008 | Attualità

Berlusconi a Porta a porta: le parole di Petroni, Cappon e Vespa

Il Consigliere della Rai, Angelo  Maria Petroni , si legge in una nota, “in data di ieri, dopo  aver appreso dalle Agenzie della decisione di annullare la  puntata prevista per questa sera della trasmissione ‘Porta a  porta’ con la presenza del candidato a Presidente del Consiglio  dei Ministri On.le Silvio Berlusconi, ha scritto al Direttore  Generale Dott. Claudio Cappon chiedendogli – sulla base dei  poteri e dei doveri che le norme in vigore attribuiscono al  Consiglio di Amministrazione e ad ogni singolo Consigliere – le  ragioni giuridiche di una decisione che non ha precedenti nella  storia del servizio pubblico radiotelevisivo. Il  Direttore  Generale ha ritenuto di non dover fornire alcuna risposta in  tempo utile rispetto alla vicenda. Il Consigliere Petroni condivide totalmente la posizione  autorevolmente espressa dal Presidente Landolfi, il quale ha  affermato che è contrario ad ogni logica democratica e del  servizio pubblico radiotelevisivo permettere che alcuni  candidati abbiano un potere di veto nei confronti di altri  candidati. Di fatto questo è il risultato della  decisione del Direttore Generale, condivisa dal Presidente  Petruccioli, e presa senza che il Consiglio di Amministrazione  sia stato in alcun modo né consultato né informato. Si tratta   – conclude – di un fatto gravissimo, che delegittima il servizio  pubblico radiotelevisivo. Risponde il direttore generale della Rai, Claudio Cappon : “Gentile Consigliere, contrariamente  a quanto scritto da alcune agenzie di stampa e come chiarito  pubblicamente ieri sera stessa attraverso uno specifico  comunicato aziendale prima e con una comunicazione del  Presidente Petruccioli poi, la Direzione Generale non ha preso  alcuna decisione riguardo alla presenza dell’On. Silvio  Berlusconi a ‘Porta a porta. E’ accaduto  invece che, nel primo pomeriggio di ieri, il Comitato consultivo  sulla programmazione elettorale (erano presenti il Vicedirettore  Generale, il Direttore degli Affari Legali, il Direttore di  Comunicazione e Relazioni Esterne, il Direttore delle Relazioni  Istituzionali e un vicedirettore di RaiParlamento) ha constatato  che nelle ultime due settimane di campagna elettorale vi sarebbe  stato uno squilibrio significativo nelle presenze tra i due  principali candidati premier all’interno della trasmissione  ‘Porta a Porta’”. Cappon ricorda quanto spiegato dallo stesso  presidente Petruccioli in una lettera al Presidente della  Commissione Parlamentare di Vigilanza, Mario Landolfi, in  sostanza che “la presenza dell’On. Berlusconi sarebbe dunque  stata doppia, a ‘Porta a Porta’, rispetto a quella dell’On.  Veltroni; tale situazione è stata giudicata unanimemente dal  Comitato non coerente con gli obblighi aziendali rispetto alle  norme della ‘par condicio’ e, conseguentemente, per la  salvaguardia immediata dell’equilibrio, comunicata ai  responsabili del programma, prima per via breve e poi con una  mia lettera a Bruno Vespa e a Gianni Riotta, sotto la cui  responsabilità è ricondotta ‘Porta a Porta’ in campagna  elettorale”. Inoltre Cappon spiega di aver “ricevuto questa mattina una  email inviata ieri alle 22.23 dal Consigliere Petroni che voleva  avere spiegazioni sulla decisione di disdire la presenza  dell’On. Berlusconi nella puntata odierna di ‘Porta a Porta’ e  chiedeva al Dg di rispondere ‘entro la mattinata’. Il Direttore  Generale, che aveva impegni precedentemente fissati fuori sede,  non appena rientrato in Rai, ha risposto al Consigliere con una  lettera di suo pugno in cui ha spiegato gli avvenimenti di ieri  e ha chiarito, come del resto era evidente anche dai comunicati  stampa diramati ieri stesso, che l’intervento su ‘Porta a Porta’  era teso a conservare l’equilibrio e ad adempiere agli obblighi  della par condicio . Dice il conduttore di Porta a porta, Bruno Vespa: “La lettera del direttore generale della Rai al consigliere  Petroni si presta ad un equivoco di  fondo che è bene chiarire. Ieri pomeriggio il vice direttore  generale Giancarlo Leone mi ha chiamato dalla stanza dov’era  riunito il Comitato consultivo per le elezioni anticipandomi, su  sollecitazione di tutti i presenti, compresi il presidente e il  direttore generale della Rai, la decisione aziendale di ritenere  impossibile che Berlusconi fosse presente a ‘Porta a porta’ una  volta in più di Veltroni nelle ultime due settimane di campagna  elettorale. Per la verità Leone – continua il giornalista –  aveva chiarito le ragioni per cui tutto questo era avvenuto –  partendo dalla proposta di un nuovo giro di presenze che ci era  arrivata dal portavoce dello stesso segretario del Pd, resosi  successivamente indisponibile – ma il presidente della Rai aveva  sollevato vivacissime obiezioni dalle quali nessuno dei presenti  si era dissociato. Ho detto a Leone che – pur non condividendo  il principio che un’assenza volontaria ne possa determinare  un’altra – avrei annullato la trasmissione solo dopo una lettera  del direttore generale. Questa lettera, molto cortese, ma anche  assai esplicita, è arrivata più tardi. Non si può dunque  attribuirmi in alcun modo la decisione finale”

Guarda anche:

fruits-ArtTower

Prodotti degli studenti italiani nei mercati contadini

Prodotti degli studenti italiani nei mercati contadini Accordo fra il ministero dell'Istruzione e Fondazione Campagna Amica per valorizzare il lavoro di istituti agrari e alberghieri Il futuro del...
romance - JessBaileyDesign

Il genere romance piace molto agli italiani

Secondo i dati di Aie nel 2024 sono stati venduti circa 5 milioni di copie, per un incasso di oltre 56 milioni di euro Degli Italiani si dice che leggano poco, ma a quanto pare c'è un genere che fa...

La Top 30 dei Musei Italiani 2024: Colosseo in testa, Uffizi e Pompei sul podio

Il 2024 si conferma un anno record per la cultura italiana, con numeri straordinari sia in termini di visitatori che di incassi nei principali musei, monumenti e aree archeologiche statali. Secondo...