Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

2 Settembre 2009 | Innovazione

Berlusconi cita l’Unità. Chiesti 2 milioni di euro

Dopo Repubblica è la volta de l’Unità, quotidiano di proprietà di Renato Soru. Il presidente del Consiglio ha inviato, tramite il legale romano Fabio Lepri, due atti di citazione per danni lunghi complessivamente 32 pagine. La richiesta è di un risarcimento di 2 milioni di euro per i reportage legati alla vicenda delle frequentazioni femminili del premier pubblicati sui numeri del 13 luglio e del 6 agosto.   Berlusconi punta inoltre il dito contro la direttrice Concita De Gregorio e altre quattro firme della testata (Natalia Lombardo, Federica Fantozzi, Maria Novella Oppo e Silvia Ballestra) chiedendo una condanna pecuniaria di 200 mila euro. A comunicare l’ennesima presa di posizione del presidente del Consiglio nei confronti della circolazione delle informazioni è la direzione del quotidiano stesso, che titola la sua edizione online “Berlusconi querela le donne del quotidiano l’Unità”.   I due atti di citazione – si legge sul sito – contestano le critiche rivolte al premier a proposito della sua mancata partecipazione a impegni internazionali per la contemporanea partecipazione a incontri con la escort Patrizia D’Addario. Viene anche giudicata diffamatoria la ricostruzione dei rapporti tra gli ambienti vicini al premier e le gerarchie vaticane affinché queste ultime assumessero un atteggiamento indulgente nei confronti del premier. ‘Diffamatoria’, inoltre, la ricostruzione dei rapporti tra Rai e Mediaset in funzione anti-Murdoch. Viene indicata come lesiva dell’onorabilità del premier l’attribuzione del controllo dell’informazione in Italia e il suo abuso. Contestata pure la citazione di battute di Luciana Littizzetto a proposito dell’utilizzo, parte del premier, di speciali accorgimenti contro l’impotenza sessuale. ‘Affermazioni false e lesive dell’onore’ del premier del quale, scrive il legale, ‘hanno leso anche la identità personale presentando l’on. Berlusconi come soggetto che di certo non è, ossia come una persona con problemi di erezione” Immediata la reazione dell’opposizione. Per Paolo Gentiloni , responsabile comunicazione del Partito democratico, si tratta di ” un nuovo tentativo di intimidire la libera informazione. Il messaggio e’ chiaro: chi fa informazione su qualsiasi materia esprimendo posizioni critiche verso il capo del governo, lo fa a proprio rischio e pericolo. Diventa sempre più urgente la mobilitazione per difendere la libertà di informazione”.   ” Continua senza tregua l’attacco spietato alla liberta’ di informazione. Ora è il turno de l’Unità”, dice Vincenzo Vita , senatore del Pd, che aggiunge : “Va espressa la massima solidarietà a L’Unità e ai giornalisti oggetto di simile atto intimidatorio. La risposata non mancherà, a cominciare dalla straordinaria manifestazione che si svolgera’ nei prossimi giorni” .

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...