L’ultima rivoluzione del music business è firmata YouTube . Da questa settimana, infatti, la leggendaria Billboard Hot 100, classifica dei brani più venduti in America, cambia pelle. Le vendite e i passaggi radiofonici non basteranno più per fare di una canzone una hit: saranno cruciali anche le visualizzazioni totalizzate sul popolare sito di video sharin g, utilizzato ormai da tempo dai navigatori per ascoltare la loro musica preferita. E’ una novità a cui Billboard , il magazine statunitense che da 55 anni stila la Hot 100, pensa da tempo. ” Ne discutiamo con YouTube da almeno due anni” confessa Bill Werde, direttore editoriale del giornale che, negli ultimi tempi, ha già fatto un passo importante per svecchiare la sua classifica, includendo i clic che provengono da Spotify , il servizio di music streaming da poco arrivato anche in Italia. Gli effetti della nuova era targata YouTube si sono fatti sentire immediatamente: al numero 1 della Billboard Hot 100, infatti, ora c’è Harlem Shake , un brano dance di un dj di Brooklyn, Baueer , che è uscito a maggio 2012 e che ha conosciuto una nuova popolarità nove mesi dopo proprio grazie ai clickricevuti su YouTube.
Billboard, ora la classifica la fa anche YouTube

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