Si è avvalso della facoltà di non rispondere l’attore comico Alessio Saro , in arte Billy Ballo o Nick Malanno, accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 13 anni. L’attore 34enne avrebbe approfittato della sua popolarità per adescare una tredicenne sul sito di social network Facebook e passare la notte con lei. A denunciare il fatto la madre della giovane, insospettita dagli atteggiamenti della figlia che le mentiva su suggerimento di Saro. “Mi raccomando – avrebbe implorato l’uomo, rivolgendosi alla ragazzina una volta fiutato il pericolo – quando ti interrogano racconta che mi avevi detto di avere 18 anni”. La questione ha aperto per l’ennesima volta il vaso di Pandora della sicurezza in rete e del controllo, mancato in questo caso, dei genitori sull’operato dei figli online. L’argomento è stato ampiamente sviscerato durante la settimana dedicata alla sicurezza sul web e i big del settore hanno promosso un uso responsabile e attento del mezzo. Rimane tuttavia, come questo increscioso caso di cronaca dimostra, un margine di rischio su portali, come Facebook e MySpace, che incoraggiano l’interazione. Demonizzare il veicolo sarebbe scontato e fondamentalmente inutile. Continuare a insistere su un maggiore controllo e su un’educazione sistematica del suo utilizzo è la via che non va abbandonata.
Billy Ballo non risponde alle domande del gip

Guarda anche: