L’anno scorso ventitré oppositori birmani furono fermati nel corso di alcuni cortei antigovernativi. La Birmania è costretta al regime militare da circa venti anni e nei suoi confini continuano a verificarsi scontri armati tra fazioni in guerra. Oggi i ventitré blogger sono stati condannati a 65 anni di carcere ciascuno. La stessa sorte è toccata al noto blogger ventottenne Nay Phone Latt, arrestato lo scorso gennaio e condannato ora a 20 anni di reclusione.
