Il procuratore distrettuale di Los Angeles, Jason Gonzales, accogliendo una rogatoria della procura di Milano, ha mandato oltre cinquanta agenti dell’Fbi a casa del produttore di Hollywood Frank Agrama, sospettato di essere dalla magistratura italiana “socio occulto di Silvio Berlusconi” nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità commesse da Mediaset nella compravendita di diritti tv e cinematografici. Nel processo, che si è aperto ieri a Milano, Berlusconi e Agrama sono imputati per frode fiscale, falso in bilancio e appropriazione indebita. Il produttore di origine egiziana un anno fa si era visto sequestrare dalla Svizzera, sempre su richiesta della procura milanese, oltre 140 milioni di franchi su conti intestai a società offshore che operavano nel campo dei diritti tv e cinematografici.
Bliz dell’Fbi da Agrama, produttore imputato insieme a Berlusconi a Milano

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