Lo scorso anno Blockbuster ha chiuso le centinaia di punti vendita in Italia e Canada, mentre all’inizio del 2013 la società ha attuato pesanti tagli negli Stati Uniti e messo in a mministrazione controllata la divisione britannica . Pericolo scongiurato, grazie all’impegno di Deloitte che ha trovato un acquirente nei tempi stabiliti. Gordon Brothers Europe ha infatti accettato di mettere sul piatto l’investimento necessario a salvare 264 store per un totale di circa 2mila posti di lavoro . L’ammontare dell’accordo economico raggiunto non è stato comunicato. Oltre la metà del personale resterà dunque impegnato nei negozi Blockbuster, ma di certo l’attività del marchio è chiamata a una rapida e significativa metamorfosi.
Blockbuster non chiude, almeno in Gran Bretagna
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