Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

9 Maggio 2013 | Attualità

Blogger condannata, non ha moderato i commenti

Sentenza storica dal tribunale di Varese, dove una blogger è stata condannata per diffamazione a causa di alcuni commenti ritenuti offensivi pubblicati su blog e forum di cui era amministratrice.  La questione risale al 2008, quando alcuni teenager veneti decisero di aprire un  sito con tanto di forum di discussione su temi letterari dal nome Writer’s dream , su cui postare recensioni ai volumi pubblicati dalle case editrici e giudizi sugli scrittori emergenti. Il portale nasceva come polo di attrazione per romanzieri alle prime armi che volessero sfoggiare le loro abilità di scrittura e magari attirare l’attenzione degli editori, sperando in una pubblicazione ufficiale delle proprie storie. Tra i compiti del network, anche quello di presentare le case editrici agli aspiranti scrittori che si radunavano nel sito , fornendo delle vere e proprie recensioni riguardo il loro modo di operare sul mercato e nei confronti dei romanzieri assoldati. In uno di questi casi nei confronti di un editore sono stati  scritti alcuni commenti che i destinatari hanno ritenuto lesivi della propria onorabilità, presentando denuncia alla procura di Varese. Tra i non lusinghieri epiteti rivolti nei confronti dell’azienda recensita, si potevano leggere giudizi al pari di “ cloache editoriali” , “signori della truffa” o anche  “mafiosi, strozzini” . Trattandosi di contenuti liberamente accessibili, la parte civile ha messo in evidenza che l’amministratrice si era oltretutto premurata di porre in risalto che i commenti non fossero da ritenere di sua responsabilità. Teoria, questa, completamente ribaltata dal Tribunale varesino, che ha condannato la fondatrice del sito, anche in virtù di quei post e commenti inseriti nel forum da parte di soggetti terzi. Così si riassume la sentenza: “La disponibilità dell’amministrazione del sito internet rende l’imputata responsabile di tutti i contenuti di esso accessibili dalla rete, sia quelli inseriti da lei stessa, sia quelli inseriti da utenti”.

Guarda anche:

road-ahead-calendario-unsplash

2026, festività e ponti in Italia

Particolarmente fortunati gli incastri del Primo Maggio, 2 Giugno e 8 dicembre. Delusione per Ognissanti e il ritorno della festa di San Francesco Se siete tipi previdenti e vi piace programmare in...
alberto-bigoni-musica-unsplash

Uno scrittore italiano alle prese con l’algoritmo della musica

Si intitola così il libro di Renato Caruso che ripercorre la lunga storia e il legame intrinseco fra musica e matematica Se amate la musica ma non la matematica, c'è adesso un libro che promette di...

L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.