Prigioniero di Facebook, vittima dei social network, Michael Bloomberg , il sindaco di New York si arrende. Non è più possibile governare e programmare nell’assedio di questi referendum istantanei scatenati in rete che contestano ogni decisione. ” Sono soffocato dai social network che non mi lasciano lavorare ” lamenta Bloomberg. Facebook, Twitter, sms, ” lanciano referendum istantanei su ogni decisione presa e annunciata ” e riducono la complessità del governo di una metropoli al ” semplicismo di reazioni immediate “, pro o contro, piace o non piace. Eppure Bloomberg che oggi fa la vittima, deve fortuna e potere all’elettronica, alle reti di computer, alla comunicazione istantanea delle informazioni finanziarie e dei listini di Borsa per gli operatori di Wall Street che creò 30 anni or sono.
Bloomerg si lamenta, impossibile governare sotto l’occhio dei social network

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