Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

18 Ottobre 2007 | Innovazione

Bolzano progetta una rete fibre ottiche-wimax

La città di Bolzano programma una copertura web con una rete integrata fibre ottiche – wimax (il nuovo protocollo senza fili a larga banda a vasto raggio per il quale in questi giorni è partita la gara nazionale per l’assegnazione delle frequenze). L’obiettivo è quello di creare le condizioni affinché Bolzano possa essere interessata alla pressoché totale copertura a fibre ottiche con integrazione di altre tecnologie nei punti non coperti. Il progetto è stato illustrato, nel corso della presentazione del Piano strategico in consiglio comunale, dall’amministratore delegato dell’Azienda Energetica (Ae) Pietro Calò. “Si tratta di un progetto di innovazione tecnologica di cui beneficerà anche il Comune di Bolzano e che sarà gestito gestito da Ae”, ha specificato Calò. Mario Farias direttore di Digilab, che fa parte del Parco  tecnologico Tis, ha illustrato lo sviluppo di una piattaforma televisiva digitale terrestre che consentirà di trasferire sul piccolo schermo una serie di servizi ed opportunità promosse dal comune.  Johann Camper, professore presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche della Libera Università diBolzano, ha infine illustrato un progetto di un sistema di monitoraggio dei tempi di spostamento all’interno della città con un servizio informativo online che permetta ai cittadini di programmare i propri spostamenti.

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...