Anche il web si è mobilitato a poche ore dalla tragedia di Boston : Google , soprattutto, ha messo in piedi in poche ore il Person Finder , servizio dedicato a chi voglia ricevere o dare notizie sulle persone che si trovavano in città per la maratona . Il Person Finder, utilizzato già per il terremoto che colpì Haiti nel 2010, permette di scegliere fra “ Sto cercando qualcuno ” e “ Ho informazioni su qualcuno ”: si digita il nome di una persona e rapidamente vengono fuori tutte le corrispondenze, che permettono di scoprire se qualcuno ha fornito informazioni su quella persona e se risulta vita, o di fornire noi stessi le notizi e , se magari siamo riusciti a contattarla. Nella pagina sono anche presenti indicazioni per mettersi in contatto con le autorità locali, mentre BigG ha realizzato mappe specifiche con Google Maps e Street View per fornire indicazioni sui luoghi delle esplosioni e il posizionamento degli ordigni
Bombe a Boston, anche Google si mobilita
Guarda anche: