Non si è sopita la polemica sui compensi dei conduttori Rai. Dopo l’invettiva scagliata dal capogruppo Pdl alla Camera, Renato Brunetta , sulla retribuzione di Fabio Fazi o e le polemiche generate sui costi della trasmissione, poi cancellata, di Maurizio Crozza , è il quotidiano la Repubblica a tornare sull’argomento. Parlando della ridefinizione del contratto e del lauto cachet di Bruno Vespa. Secondo quanto riportato dal quotidiano diretto da Ezio Mauro, negli ultimi tre anni il conduttore di Porta a Porta ha intascato 4 milioni e mezzo di euro. Poi ci sono i bonus: sulle puntate in più oltre la 100esima, senza contare gli Speciali che valgono 43 mila euro a gettone. Per un totale, tra prestazioni ordinarie e straordinarie, di 6 milioni e 320 mila euro lordi. Ma il nuovo contratto come “conduttore, consulente esperto, ideatore e autore di testi“ è ancora in fase di definizione. Poco però è destinato a cambiare, visto che si prospetta un rinnovo “ alle medesime condizioni economiche e normative “, ha ricordato il capo del personale Rai, “con l’eccezione di una piccola riduzione del compenso unitario per le puntate di Porta a Porta eccedenti la centesima“. Chissà come l’ha presa Brunetta. “ Non so se la sua domanda sia provocatoria o cretina. Io non sono mai entrato nel merito degli stipendi dei giornalisti, dei conduttori, degli artisti. Io pongo solo un problema di trasparenza“ , ha risposto piccato l’onorevole alla domanda se fosse preoccupato anche per il compenso del conduttore volto di Rai 1.
Brunetta e lo stipendio di Vespa

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