Quando sono nati i domini internet sembrava che la geopolitica si fosse trasferita in rete senza compromessi. Poi in pochi anni il mondo è cambiato. Anzi, la rete ha cambiato il mondo e accanto ai domini di primo livello delle nazioni sono comparse quasi contemporaneamente le organizzazioni (.org), le attvità commerciali (.com), il business (.biz) e recentemente i .xxx per il porno, insomma un po’ di tutto. E così quest’anno si festeggiano i 25 anni del punto it. Più precisamente, il primo dominio internet targato .it nasceva a Pisa: cnuce.cnr.it . Per questa ricorrenza, il registro.it, l’anagrafe dei domini italiani che opera all’interno dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche, ha commissionato un’i ndagine su come le microimprese (da 1 a 9 addetti) usano internet. L’indagine ha coinvolto 1.500 aziende e mostra tutto sommato un sostanziale ritardo italiano. Dopo quasi vent’anni di internet il 71% delle micro-imprese con un nome a dominio ha scelto il .it. Sette su dieci hanno scelto quel .it vicino al proprio logo. Va meglio sul fronte dell’uso della rete: il 77,2% del campione utilizza internet tutti i giorni e il 92,6% usa la posta elettronica. Il 21,4% usa la rete per l’e-commerce, soprattutto per gli acquisti online (14,5%). Tuttavia solo il 62,7% delle aziende che usano il web ha però un proprio dominio e poco più del 9% è presente in rete con più estensioni.
Buon compleanno, .it

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