In queste settimane Urbano Cairo sta cercando di individuare i rivoli in cui si disperdono i costi di La7 , per dare un ordine alle uscite ed eventualmente rinegoziare i contratti. Qualche decisione, scrive Italia Oggi , è già arrivata dall’imprenditore che dal maggio ha rilevato da T.I.Media il controllo del canale televisivo. Per esempio, non saranno più tollerati programmi al 2% di share. In palinsesto, poi, non ci saranno più trasmissioni di seconda serata, tipo Zeta di Gad Lerner. Da un lato si lavora per chiudere i rubinetti di una società che ha perso 100 milioni di euro all’anno, dall’altro si studiano cose nuove e si stabilizzano le star del canale da riconfermare nella nuova stagione: Mentana, Crozza, Santoro, Formigli, Gruber, Bignardi, a cui non si può prescindere. Le sorelle Parodi invece hanno contratti in scadenza a giugno e servono idee nuove. Stesso discorso per Gad Lerner .
Cairo fa i conti in tasca a La7
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