Fine delle danze, con qualche sorpresa. L’edizione numero 63 del Festival del cinema di Cannes ha decretato i suoi vincitori domenica 23 maggio: tra questi spicca il sorridente Elio Germano, miglior attore protagonista per l’interpretazione ne La nostra vita di Daniele Luchetti, ex aequo con Javier Bardem, volto principale di Biutiful di Alejandro Inarritu. “ Un premio all’Italia e agli italiani che fanno di tutto per rendere l’Italia migliore , nonostante la loro classe dirigente” , ha sibilato orgogliosamente Germano ritirando la Palma d’Oro. Juliette Binoche ha invece trionfato per la interpretazione in Copia conforme , dell’esule iraniano Abbas Kiarostami. Ad aggiudicarsi il premio più ambito, quello per il miglior film, è stato il tailandese Apichatpong Weerasethakul con Uncle Boonmee , mentre Mathieu Amalric è stato votato miglior regista per Tournée. Il riconoscimento della Giuria, in quest’edizione guidata da Tim Burton, è toccato al francese Mahamat-Saleh Haroun, con Un homme qui crie. Tutti i premi: Lungometraggi Palma d’Oro • Uncle Boonmee di Apichatpong Weerasethakul Grand Prix • Des hommes et des dieux di Xavier Beauvois Miglior regista • Mathieu Amalric per Tourné Miglior sceneggiatura • Lee Chang-dong per Poetry Miglior attrice • Juliette Binoche in Copia conforme di Abbas Kiarostami Miglior attore ex aequo • Javier Bardem in Biutiful di Alejandro Gonzalez Inarritu • Elio Germano in La nostra vita di Daniele Luchetti Premio della Giuria • Un homme qui crie di Mahamat-Saleh Haroun Cortometraggi Palma d’Oro • Chienne d’historie di Serge Avédikian Premio della Giuria • Micky Bader di Frida Kempff
Cannes incorona la Tailandia ed Elio Germano

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