Il rispetto e la difesa dell’ambiente sono fra i punti cardine per l’immagine positiva di un’azienda in un momento tanto delicato per l’ecosistema e Canon ha saputo ben interpretare questa necessità aggiudicandosi il primo posto della classifica delle aziende “amiche del clima”. L’iniziativa è dell’organizzazione non profit Air-Cool Planet e da Stonyfield Farm e ha segnalato, dietro a Canon, Ibm, Toshiba, Motorola e Hp, con buoni punteggi su una scala da 0 a 100. Le aziende nel settore elettronica e computer si sono ben distinte rispetto al segmento media e internet, con sei aziende su 12 esaminate con un punteggio inferiore a 50. Addirittura a zero punti Cbs e Amazon.com, accompagnate da Jones Apparel Group, Burger King Holdings, Darden Restaurant e Wendy’s International, a chiudere la graduatoria. Solo due punti per la casa della mela di Steve Jobs, che aveva nei mesi scorsi promesso una maggiore attenzione alle questioni ambientali. “Non basta riciclare carta e sostituire le vecchie lampadine. Dobbiamo ridurre significativamente la nostra impronta nella produzione di anidride carbonica, nessuno ha meritato, o ha raggiunto per questo aspetto, il massimo della votazione”, ha spiegato Gary Hirshberg, capo di Stonyfield Farm e presidente di Climate Counts. La classifica è stata stilata prendendo in considerazione 22 parametri divisi in quattro categorie: come le società hanno revisionato il proprio impatto sul riscaldamento globale, di quanto l’hanno ridotto, quanto hanno sostenuto le politiche per ridurlo e quanto sono state trasparenti nel fornire le informazioni in materia.
