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2 Aprile 2014 | Attualità

Canone frequenze, sconto a Rai e Mediaset

Il Garante delle Comunicazioni sta per recepire la legge 44 del 2012 con cui applicherà le nuove regole sulla tassa che le emittenti televisive pagano allo stato per l’uso delle frequenze . Secondo la nuova disciplina i l canone delle tv sarà a carico degli operatori di rete e non su la casa madre. Per cui non su Rai ma su Raiways, non su Mediaset ma su Elettronica Industriale Towers . E’ una differenza decisiva e che comporta sconti milionari. Fino a oggi veniva applicato un canone dell’1% del fatturato degli editori nazionali, mentre quelli locali dovevano un importo fisso di 17.776 euro. Il 96% del gettito (circa 49 milioni) ricadesse su Rai e Mediaset. Ora che il contributo si applicherà agli operatori di rete, il gettito scende vertiginosamente, con risparmi di circa 10 milioni a testa per Rai e Mediaset all’anno a regime, e una perdita per lo Stato nel 2014 di una quarantina di milioni (per gli anni 2011 e 2012). In aggiunta, gli  editori nazionali minori, pagheranno di più: molti di loro, finora esenti perché nati dopo la rivoluzione del digitale terrestre, saranno costretti a pagare (Dfree, H3G, Telecom Italia Media per due delle sue reti).

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