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5 Maggio 2014 | Attualità

Canone Rai: si paga quello che si consuma

Canone Rai che si paga in base al consumo: non più quota fissa, ma variabile a seconda del reddito familiare. E’ una delle idee che il Governo ha in testa per recuperare parte dell’ evasione del canone  (attualmente non lo paga il 27% degli italiani). Antonello Giacomelli del Pd è il nuovo sottosegretario alle Comunicazioni. In un’intervista a Repubblica ha spiegato che l’ipotesi di un canone flessibile non è secondo lui poi tanto peregrina: “ Non lo paga il 27% delle famiglie con un danno che la tv di Stato stima in 1,7 miliardi tra il 2010 e il 2015. Una cosa imbarazzante, che noi fermeremo ”. “Al di là della modalità di versamento, che troveremo d’intesa con il ministero dell’Economia, quel che conta sarà la logica, del tutto nuova: pagheremo tutti, pagheremo con più equità”. Secondo Giacomelli un’operazione di questo genere potrebbe fungere anche da “ operazione simpatia ” per una delle tasse più odiate ed evase dagli italiani: “L’effetto è che avremo un canone più basso che in passato, almeno per le famiglie in difficoltà, e molto meno impopolare. L avoriamo per rinsaldare un patto di fiducia tra la Rai e il suo pubblico”.

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