Sergio Castellitto promosso per l’interpretazione di In Treatment , ma bocciato come potenziale psicoterapeuta. La sentenza è dell’Ordine degli psicologi della Lombardia che in merito alla serie tv del momento, che vede l’attore nei panni di uno psicoterapauta, ha criticato alcune osservazioni di Castellitto sulla professione. “Lo psicoterapeuta in un certo modo manipola le parole che si sente dire” , aveva detto l’attore in un’intervista durante il lancio della serie che riprende un format televisivo israeliano, poi portato con successo negli Stati Uniti e riadattato in altri Paesi. Nell’intervista Castellitto asseriva anche che talvolta gli “psicoterapeuti costringono il paziente a prendere una posizione ” e che ” c’è sempre la fila per la terapia anche in tempi di crisi”. “La parola manipolazione sicuramente va usata con cautela perché non è della nostra professione. Non è vero poi che la nostra professione è immune dalla crisi, anzi ne è colpita come tutte le altre. Possiamo dire che Castellitto, che è un grandissimo attore, con queste premesse probabilmente non riuscirebbe a essere un bravo psicolog o”: a farsi portavoce di questo dissenso degli iscritti è il consigliere dell’Ordine degli psicologi lombardi Luca Mazzucchelli.
Castellitto: psicoterapeuta bocciato dagli psicologi
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