La Rai deve raccogliere la sfida di Mediaset e investire sul digitale. Questo il punto di vista del garante per la concorrenza Antonio Catricalà. Il tutto suona come una critica alle linee guida sulla riforma della Rai, che prevedono “una scissione delle reti”. Secondo il progetto di riforma del ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, la Rai dovrebbe essere riorganizzata in tre società operative: una per la gestione degli impianti di trasmissione, una a cui faranno capo due canali tv finanziati con il canone e una terza, a cui farà capo il terzo canale, finanziato con la pubblicità. Le tre società dovranno esser controllate da una Fondazione, i cui vertici saranno scelti in modo da garantirne l’indipendenza. “Per quanto riguarda una scissione delle reti io sarei contrario – ha detto Catricalà – la Rai dovrebbe acquisire frequenze in digitale, accettare questa sfida, cosa che Mediaset ha fatto . Mediaset non ha intenzione di dividere le tre reti, ci sarebbe una competizione un po’ falsata”.
Catricalà: “Rai accetti sfida sul digitale”

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