Il Cda di Telecom Italia ha approvato il nuovo assetto organizzativo della società varato il 22 gennaio scorso e basato su quattro divisioni (Domestic Fixed Services, Domestic Mobile Services, Top Clients & ICT Services e Technology), oltre a Tim Brasil e alle attività wholesale nazionali e internazionali, alle dirette dipendenze dell’amministratore delegato Riccardo Ruggiero. E’ quanto annuncia una nota. La nuova struttura “agevolerà la realizzazione delle linee strategiche della convergenza tra comunicazioni fisse, mobili, internet a banda larga e contenuti media”. Il nuovo assetto organizzativo vede l’arrivo di quattro direttori generali: Massimo Castelli (Domestic Fixed Services), Luca Luciani (Domestic Mobile Services), Enrico Parazzini (Finance Administration and Control) e Stefano Pileri (Technology). Il consiglio ha anche valutato positivamente la nomina di Damiano Toselli, con il ruolo di responsabile Security nell’ambito della Funzione di Gruppo Human Resources Organization and Security, e di Federico Maurizio d’Andrea come responsabile della Funzione Audit. Per quanto riguarda Tim Brasil il Cda ha ritenuto di non accettare le offerte di acquisto pervenute. Jean Paul Fitoussi, consigliere indipendente di Telecom, ha confermato che “il piano industriale sarà presentato prestissimo”. Fitoussi ha detto anche che il dossier Telefonica relativo a un possibile ingresso nel capitale attraverso l’acquisizione di una quota di Olimpia non era all’ordine del giorno della riunione.
Cda Telecom approva il riassetto e nomina quattro direttori generali

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