L’Agcom il Governo italiano stanno tentando di tirare un duro colpo alla Libertà d´informazione nel nostro paese attraverso il Decreto Romani. Con la delibera 668, in vigore dal prossimo 6 luglio l’Autority avrà il potere di chiudere interi siti internet anche stranieri sulla base di un mero sospetto di violazione del copyright, in modo arbitrario e senza il controllo del giudice. Secondo questa delibera, “il titolare dei diritti può richiedere al gestore di un sito la rimozione dei contenuti che ritiene siano stati pubblicati a suo danno. A questo punto il gestore ha 48 ore per procedere alla rimozione degli stessi, se entro tale periodo di tempo i contenuti non fossero rimossi, il titolare può rivolgersi all’ Agcom che, in 5 giorni, dovrebbe verificare la violazione (anche in contradditorio) ordinando in seguito al gestore la rimozione dei materiali sospetti di violazione del copyright”. Le associazioni dei consumatori si sono immediatamente allarmate , conscie che la delibera, sotto il cappello della tutela della proprietà intellettuale, potrebbe essere un’arma a doppio taglio contro la libertà dei cittadini. Considerati i tempi stretti per le verifiche, Agcom agirà prontamente con l’accetta sui diversi siti internet. Azione che potrà essere condotta senza alcun controllo giuridico.
Censura alla rete, per mano di Agcom

Guarda anche: