Tumblr, Firefox e Reddit hanno coperto alcune parti dei loro siti web con le tipiche bande nere della censura. L’iniziativa è una forma di protesta contro il cosiddetto Sopa (Stop Online Piracy Act) , o Protect Ip Act, come viene chiamato dal Senato americano. Nel Sopa sono previsti maggiori poteri al Dipartimento di Giustizia statunitense e viene data la possibilità di perseguire i siti che ospitano materiale con copyright contestato . Alla protesta si sono uniti anche numerosi siti indipendenti, specializzati nelle tematiche di libertà digitale: per tutti questi siti, la legge è un atto di censura eccessivo . Aol, LinkedIn, eBay, Facebook, Google, Mozilla, Twitter, Yahoo e Zynga hanno inviato una lettera collettiva ai membri del Senato e alla Camera dei Deputati, nella quale si sostiene che il Sopa costituisce un grave rischio alle loro attività online e potrebbe minare la sicurezza online della nazione . Erich Schmidt, ceo di Google , ha esplicitamente chiamato il Sopa con il termine censura : ” C’è in discussione una legge che potrebbe obbligare gli Isp a rimuovere dal web gli url a discrezione del Dipartimento di Giustizia. Questo meccanismo, l’ultima volta che ho controllato il dizionario, veniva chiamato censura “.
Censura online, anche in Usa rivolta del web

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