Il 7 febbraio 1914 faceva la sua comparsa sugli schermi cinematografici il personaggio di Charlot . L’allampanato e malinconico vagabondo interpretato da Charlie Chaplin compie cent’anni e torna al cinema, grazie all’opera di restauro compiuta dalla Cineteca di Bologna. Nelle sale italiane e non solo, in questi giorni sarà possibile ammirare La febbre dell’oro , classico dell’era del muto distribuito originariamente nell’agosto 1925. Il film è stato completamente rimesso a nuovo dal laboratorio l’Immagine ritrovata ( “Il migliore al mondo” , come ha scritto The New York Times ), che ha sede nel capoluogo emiliano. Oltre al lungometraggio, la Cineteca presenta anche la versione restaurata di Kid Aouto Races at Venice , breve filmato con cui Chaplin svelò al mondo il suo Charlot e cominciò a scrivere (o recitare) la storia del cinema.
Cent’anni di Charlot, con un po’ d’Italia

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