Non è l’anno di Channel 4, su questo sono rimasti davvero pochi dubbi. Mentre tutti i canali si destreggiano fra programmi spazzatura, l’emittente britannica continua a ricevere una pioggia incessante di critiche per la sua discutibile linea editoriale, poche settimane fa la messa in onda delle foto di Lady D agonizzante, e per il comportamento dei partecipanti ai suoi reality, accuse razziste durante il “Big Brother”. Ad accendere nuovamente i riflettori sullo sfortunato canale sono state le clamorose indiscrezioni sul reality-show inglese “Born Survivor”, ovvero una versione solitaria della nostra caotica “Isola dei Famosi”. Il sopravvissuto Edward Michael, noto come “Bear Grylls” e capace di tenere inchiodati allo schermo a marzo e ad aprile 1,4 milioni di spettatori, avrebbe visetto in hotel di lusso e mangiato regolarmente tre volte al giorno, secondo quanto pubblicato sul “Sunday Times”. Frutto di una abile sceneggiatura anche gli episodi nel quale l’avventuriero doveva costruire una zattera in stile polinesiano, costruita in realtà da una squadra di uomini, e la cattura di un presunto cavallo selvaggio che arrivava in realtà da un maneggio ed era perfettamente addomesticato. A “spifferare” tutto al “Sunday Times” è stato Mark Weinert, vero esperto di sopravvivenza e consulente del programma. Channel 4 ha reagito aprendo un’inchiesta interna per stabilire se l’uomo abbia veramente ingannato li pubblico, chiedendo ai roduttori della Diverse, la società che ha realizzato il programma, di fare luce sulle altre accuse. “Tutte le affermazioni riguardanti possibili inganni perpetrati ai danni del pubblico vengono prese da noi in seria considerazione”, ha dichiarato un portavoce di Channel 4, “ma Born Survivor non è un documentario basato sull’osservazione bensì un ‘how to’, una guida che fornisce le nozioni di base per le tecniche di sopravvivenza in situazioni d’emergenza. Il programma non reclama esplicitamente che il presentatore Bear Grylls debba sopravvivere in solitario e senza aiuto”. La credibilità del canale inizia però a vacillare seriamente dopo che già la scorsa settimana la stessa emittente si era dovuta scusare per una scena taroccata del programma “The F World”.
Channel 4 di nuovo nell’occhio del ciclone

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