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7 Gennaio 2010 | Attualità

Checchi Paone: non c’è programma più omosessuale del Gf

” Il Grande Fratello oggi è gay friendly e combatte la xenofobia” . E’ quanto affermato da Riccardo Cecchi Paone durante un’intervista a KlausCondicio. Il presentatore, che qualche anno fa ha fatto outing in merito alle sue preferenze sessuali, ha lodato il reality di Canale 5 per il messaggio positivo lanciato contro la xenofobia lo scorso anno “ha vinto un rom arrivato dall’Albania” e per l’approccio in merito alla questione gay “non c’é un programma più omosessuale del Grande Fratello, è molto gay friendly” Cecchi Paone ha poi puntato il dito contro i suoi colleghi: “Rai e Mediaset sono piene di conduttori gay e bisex, ma sono dei veri e propri vigliacchi perché non fanno coming out. Tutti ne parlano nei corridoi delle televisioni e non è un segreto per nessuno ma poi, a telecamera accesa, diventano vigliacchi e codardi. Ma nel mondo omosessuale è inutile negare, si viene a sapere subito, frequentano certi ambienti e la gente parla. Detto questo, non credo che in tv questi cripto gay o bisex facciano rete” Elogi, invece, per il presidente del Consiglio e la rete di sua proprietà ” Berlusconi non è un omofobo, nella maniera più assoluta. Non ci dimentichiamo che Mediaset, già negli anni Ottanta, sdoganò i travestiti, facendo lavorare Amanda Lear”.

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