Il tanto atteso lancio degli iPhone 5S e 5C nei negozi di China Mobile è arrivato. Ma l’accoglienza dei consumatori a Pechino e dintorni è stata debole , almeno a giudicare dal fatto che non ci sono state le lunghe file fuori dai negozi a cui il mondo si era abituato quando si tratta di prodotti Apple. Nemmeno l’apparizione a sorpresa di Tim Cook , l’amministratore delegato di Apple, in uno dei punti vendita a Pechino del più grande operatore telefonico al mondo ha sostenuto il traffico. Il successore di Steve Jobs ha scritto in un tweet “ mi sto divertendo” e ha autografato gli smartphone appena comprati da una decina di clienti. Va detto però che ci sono almeno quattro motivi che giustificano l’assenza di resse: il lancio odierno non riguarda gli Apple Store ma 3mila punti vendita di China Mobile; per evitare il caos, le prenotazioni erano necessarie (a lunedì l’operatore telefonico ne aveva ricevute 1,2 milioni e altre ne arrivavano al ritmo di 60mila al giorno); non è la prima volta che gli iPhone 5s e 5c sono venduti in Cina (dallo scorso settembre sono distribuiti dal secondo e terzo operatore telefonico del Paese, China Unicom e China Telecom); circa 45 milioni di clienti China Mobile possiedono già uno smartphone Apple, acquistati altrove e che si appoggiano alla vecchia rete 2G.
China Mobile, arriva Apple ma in sordina

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