Crisi dell’editoria; a farne le spese non sono solo i quotidiani italiani. C’è un’altra vittima illustre nel settore produttivo: ha chiuso i battenti lo stabilimento della Burgo Group di Mantova, l’unico sito italiano produttore di carta da giornale rimasto. Lo stabilimento produceva carta da giornale, circa 130mila tonnellate all’anno rispetto a un fabbisogno nazionale che seppur in costante calo, nel 2012 aveva raggiunto la quota annua di 500mila tonnellate, utilizzando come materia prima il deink , vale a dire la pasta realizzata disinchiostrando la carta derivante dalla raccolta differenziata dei rifiuti e debitamente selezionata. Chiudendo Mantova, quindi, è sparito l’unico presidio italiano della carta da giornale, gli editori, ora, saranno costretti ad approvvigionarsi esclusivamente da produttori europei o asiatici.
Chiude ultima cartiera italiana, carta per giornali solo dall’estero

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