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27 Febbraio 2008 | Innovazione

Chiusa a 138 milioni l’asta Wimax

È finita oggi, dopo nove giorni di rilanci, l’asta per le licenze Wimax. Nelle casse dello Stato italiano entrano 138 milioni di euro. Si tratta di una cifra record per l’Europa, superando i 100 milioni di euro dell’asta francese e i 60 di quella tedesca. Ariadsl si è aggiudicata le macroregioni dell’area due (Valle d’Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana), area quattro (Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise) e in Sicilia. L’altra licenza macroregionale è stata presa da eVia (gruppo Retelit), in area due, e da Telecom in area quattro. In Sicilia si è ritirata Telecom e le licenze sono andate ad A. F. T. e a Tourist Ferry Boat, oltre a Ariadsl. A. F. T. ha preso le licenze regionali dell’area quattro. In area due Mgm Productions (Odeon Tv) ha guadagnato la licenza per la Liguria (il cui valore è cresciuto di sette volte rispetto alla base d’asta). Nei giorni scorsi erano state chiuse le altre aree di gara; nella uno (Lombardia, Bolzano, Trento) hanno prevalso Ariadsl (con offerta record di 11 milioni di euro) ed eVia. La licenza regionale lombarda sarà di A. F. T. Nella cinque (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria), le licenze macroregionali andranno a Telecom e ad Ariadsl. Tutti i diritti regionali vanno ad A. F. T. In area tre (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche) le licenze andranno a eVia e Ariadsl. Le licenze sarde andranno a Telecom, Ariadsl e A. F. T.

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