“ Si tratta dell’ennesimo sito civetta ha continuato a diffamare per anni gli ex sindaci di Longarone, e successivamente anche il loro legale, cioè il sottoscritto. Finalmente, a fronte di tante sentenze e tanti tentativi, il giudice ha deciso di inibire ai provider di ospitare questo sito che ha utilizzato anche il nome del Vajont e la sua tragedia, per i suoi interessi’ ‘. Così l’avvocato Maurizio Paniz spiega il motivo per cui il giudice delle indagini preliminari di Belluno ha ordinato la chiusura del portale dedicato alla strage del Vajont che nell’ottobre del 1963 causò quasi 2mila vittime. Alla base del provvedimento dell’autorità giudiziaria, che ha disposto l’oscuramento del sito, alcune espressioni ritenute offensive della reputazione degli onorevoli Domenico Scilipoti e Maurizio Paniz comparse su www.vajont.info. Il gip di Belluno ha anche disposto ai provider italiani di impedire l’accesso al portale agli utenti.
Chiuso per diffamazione il sito sul Vajont

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