Le violazioni del copyright continuano a essere un problema primario per le società europee in Cina, ha avvisato la Camera di Commercio dell’Unione europea in Cina. Secondo il presidente dell’organismo Joerg Wuttke il commercio bilaterale fra Ue e Cina ha raggiunto una quota pari a 250 milioni di euro nel 2006 e ci sono “visibili progressi” in materia di proprietà intellettuale, ma ancora molti passi sono necessari per promuovere il commercio legale. “Per esempio”, ha spiegato Wuttke, “per ottenere una licenza di vendita di dvd contraffatti i tempi possono essere più rapidi che per l’approvazione di vendita di dvd originali da parte di un commerciante europeo”
Cina argina la pirateria ma non abbastanza

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