Microsoft ha lanciato in Cina un programma antipirateria, scatenando le ire degli internauti. Il software si chiama Windows Genuine Advantage e funziona annerendo completamente il desktop dell’utente, se i programmi installati non superano un test di validazione. Secondo il colosso informatico, in Cina più della maggioranza dei 200 milioni di utenti impiega software non originali, volontariamente o no. Sul portale Sina.com, molti utenti hanno espresso il loro disappunto per il provvedimento di Microsoft: ” Perché Microsoft è automaticamente connesso al mio computer? Il computer è mio! – ha scritto un blogger – Microsoft non ha il diritto di controllare il mio hardware senza il mio permesso “. Le polemiche hanno preso di mira anche il prezzo delle versioni originali: ” Se il prezzo di software originali fosse più basso di uno taroccato, chi comprerebbe quello taroccato? “, ha scritto un internauta. Dong Zhengwei, 35 anni, avvocato di Pechino, ha descritto Microsoft come il ” più grande hacker in Cina con la sua intrusione nei sistemi informatici degli utenti senza il loro permesso o senza alcuna autorità “. ” La misura di Microsoft provocherà seri danni funzionali ai computer degli utenti e, secondo il diritto penale cinese, la società può essere accusata di introdursi illegalmente nei sistemi informatici “, ha spiegato l’avvocato. “I o rispetto il diritto di Microsoft di proteggere la sua proprietà intellettuale, ma si sta concentrando sull’obiettivo sbagliato con misure sbagliate. Dovrebbe concentrarsi sui produttori e sui venditori di software non originali, non sugli utenti “, ha concluso. Il colosso informatico ha difeso il proprio programma, che è ” parte dell’impegno di Microsoft per contribuire a proteggere la sua proprietà intellettuale e contribuire a prevenire problemi “.
Cina furiosa per programma Microsoft antipirateria

Guarda anche: