Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

25 Giugno 2008 | Attualità

Cina: tempio Shaolin vende prodotti online

Internet adesca nella sua rete il mondo ‘spirituale’: il famoso tempio degli Shaolin in Cina, luogo natale del kung fu e di star di molti film di arti marziali, ha aperto una propria pagina sul negozio online appartenente al sito di e-commerce www.taobao.com , offrendo agli appassionati la possibilità di acquistare online articoli della cultura orientale, come manuali di Kung Fu e bacchette cinesi. Il noto monastero non è nuovo alla mondanità e al mondo del business: il luogo di culto ha infatti fatto da scenario per l’addestramento di Kwai Chang ‘cavalletta’ Caine nella serie tv degli anni ‘70 “Kung Fu” e ha ospitato spettacoli di kung fu, produzioni cinematografiche e la ricerca di protagonisti per reality show dedicati all’arte marziale.  I suoi monaci intraprendono tour mondiali dove si esibiscono in prodezze di agilità ed equilibrio. Il tempio è anche motore trainante di un progetto del governo locale per il turismo. “Il tempio Shaolin sta diventando sempre meno piacevole, c’è un Budda gigante che sorride nel monastero e se vedesse ciò che il tempio sta facendo, non so se continuerebbe a sorridere” si legge sul sito ifeng.com.

Guarda anche:

jean-philippe-delberghe-dalì-unsplash

Parma surrealista, sequestrate 21 opere nella mostra su Dalì

«Sono false», dicono le autorità intervenute su attivazione della Fundacion Gala-Salvador Dalì. Esposizione inaugurata il 27 settembre Notizia surreale sul maestro del Surrealismo, Salvador Dalì. Ha...

L’Italia sui giornali del mondo: 7 e 8 ottobre 2025

Sulla stampa internazionale è dato rilievo alla denuncia alla Corte Penale Internazionale contro Giorgia Meloni per complicità nella guerra a Gaza presentata da alcune associazioni. Poi vengono...
lefteris-kallergis-vino-unsplash

Eurispes, ecco la crisi del vino italiano

Secondo l'Istituto di ricerca le spinte internazionali stanno mettendo a rischio l'equilibrio di un settore economicamente strategico Dimenticate l'ottimismo che abbiamo infuso raccontando che...